Il Patrimonio Naturale
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Di tutti o di nessuno?
Di chi sono le nuvole, la pioggia, l’aria che respiriamo, gli animali, il mare, le foreste, l’acqua? Appartengono a ciascuno di noi, sono i nostri beni comuni, il nostro patrimonio, le risorse naturali che permettono l’esistenza di tutte le forme di vita, compresa quella umana.
Il patrimonio naturale, ovvero ciò che permette la vita sulla Terra e, a noi specie umana, di vivere bene e mantenerci in salute, è costituito dall’insieme di tutte le risorse fornite dal pianeta: aria, acqua e suolo, minerali e rocce, ecosistemi, organismi e geni. Conoscere e difendere il patrimonio naturale, non inesauribile, del pianeta vuol dire difendere il futuro.
In questa sezione vengono prese in esame altre risorse naturali che, assieme all’Oceano Globale, assicurano la vita sulla Terra. Sono state raggruppate nei seguenti macro-argomenti: biodiversità, aria, acqua dolce, suolo, ambienti e geo-diversità marina. Pur essendo questi temi trasversali e in parte inseriti e sviluppati nelle diverse sezioni di MOA, vengono qui riproposti evidenziandone altri aspetti.
L’ambiente come risorsa globale
La Conferenza delle Nazioni Unite sull’Ambiente Umano del 1972, tenutasi a Stoccolma, fu la prima nella quale si diede priorità all’ambiente e alla sua gestione. La Dichiarazione che ne conseguì pose al centro delle preoccupazioni internazionali il rapporto tra sviluppo, crescita economica, rinnovabilità e limiti delle risorse naturali nei cosiddetti paesi industrializzati e quelli in via di sviluppo. Alcuni principi contenuti nella Dichiarazione di Stoccolma sono validi e purtroppo disattesi ancora oggi.
Principio 2: Le risorse naturali della Terra, comprese l’aria, l’acqua, il suolo, la flora e la fauna e campioni rappresentativi di ecosistemi naturali, devono essere salvaguardate a beneficio delle generazioni presenti e future attraverso un’attenta pianificazione o gestione, a seconda dei casi.
Principio 3: La capacità della Terra di produrre risorse rinnovabili vitali deve essere mantenuta e, ove possibile, ripristinata o migliorata.
Principio 5: Le risorse non rinnovabili della Terra devono essere impiegate in modo tale da premunirsi contro il pericolo del loro futuro esaurimento e da garantire che i benefici derivanti da tale impiego siano condivisi da tutta l’umanità.
Dalla Conferenza di Stoccolma scaturì la creazione del Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente (UNEP).
Rinnovabile, non rinnovabile
Il termine risorsa naturale si riferisce all’acqua, all’aria che respiriamo, ai materiali grezzi provenienti da suolo e sottosuolo, all’energia che ricaviamo dal Sole, dalla Terra stessa, dalle biomasse, dai combustibili fossili. Le risorse naturali sono genericamente classificate in rinnovabili e non rinnovabili, a seconda che possano essere ricostituite, o meno, dai processi geologici che le hanno prodotte, con ritmi confrontabili con quelli con cui vengono consumate.